Istituto Marangoni, in collaborazione con Vogue Italia e Elle Decor Italia, dà il via a "ENHANCING THE FUTURE", un nuovo progetto culturale che nasce dalla volontà di fare il punto su come la situazione attuale, legata alla diffusione del Covid-19, influenzerà nel profondo il mondo della creatività. Un’ iniziativa che rientra nell’ambito di una serie di eventi che quest’anno intendono celebrare gli 85 anni di storia di Istituto Marangoni e che ripercorreranno l’evoluzione di un Gruppo che è oggi un punto di riferimento internazionale per l’alta formazione in ambito moda, arte e design. Il progetto prevede un ciclo di conversazioni virtuali in cui le icone più influenti della moda, dell‘arte e del design discuteranno di come questa pandemia guiderà una significativa evoluzione dal punto di vista del business e in che modo possa offrire nuovi stimoli alla creatività.
 Le talk, che inizieranno nella seconda settimana di maggio e termineranno a giugno, saranno appuntamenti bisettimanali. Gli incontri costituiranno un’occasione unica per gli oltre 4.000 studenti delle nove scuole del Gruppo, a livello internazionale già coinvolti regolarmente nelle lezioni grazie all’attività di distant learning. Le talk nascono da un progetto pensato per gli studenti ma saranno in parte aperte al pubblico. Gli studenti potranno intervenire con delle domande specifiche interagendo così direttamente con gli ospiti. Gli highlight delle conversazioni saranno successivamente discussi in aula con i docenti e il frutto di questi confronti e idee sarà infine raccolto in booklet digitali che costituiranno fonte e ispirazione per nuovi progetti didattici o di ricerca.

Una iniziativa ricca e articolata, che vedrà coinvolti personaggi di spicco del mondo della creatività. Ad offrire il proprio contributo nell’ambito del fashion, personalità ai vertici di brand di rilievo, quali Alessandra Carra, Managing Director di Agnona, Sivlia Damiani, Vicepresidente di Damiani, e Maria Sebregondi, Co-founder and President di Moleskine Foundation. Top manager stimolati a ragionare su un ripensamento profondo del sistema moda, guidato da nuovi valori e nuovi comportamenti che porteranno i consumatori verso scelte più consapevoli e responsabili. Ci si interroga dunque su quali saranno le strategie commerciali o gli scenari legati alla customer experience che sarà necessario immaginare. Tra i designer ospiti del palinsesto Massimo Giorgetti, Margherita Missoni, Giambattista Valli e Amina Muaddi, oltre allo stylist Ibrahim Kamara, astro nascente della moda. Anche il mondo della comunicazione sta subendo un forte cambiamento: i fotografi di fama internazionale Sølve Sundsbø e Paolo Roversi offriranno un prezioso contributo nel raccontare l’evoluzione del mondo dell’immagine.
 Nell’ambito del design la pandemia ha necessariamente stimolato riflessioni e azioni che potrebbero portare ad un ripensamento delle aree di azione e degli spazi in cui i progettisti potranno essere attivi protagonisti. Designer di fama internazionale, come il brasiliano Humberto Campana, l’inglese Tom Dixon, lo studio di progettazione con sede a Shanghai Neri & Hu, i noti progettisti francesi Ronan & Erwan Bouroullec, racconteranno il proprio punto di vista su come verranno ripensati i luoghi della nostra quotidianità e quali nuovi scenari potrebbero aprirsi alla professioni, sulla scia delle recenti esperienze che hanno visto architetti impegnati nella progettazione di nuove aree ospedaliere o di innovativi dispositivi di protezione. Come in tutti i momenti difficili della storia, anche l’arte diventa un ausilio prezioso per gestire e trovare espressione alle emozioni e ai sentimenti contrastanti che emergono. Tematiche che verranno affrontate con alcuni dei protagonisti internazionali del settore, come Manuel Cirauqui, curatore del Guggenheim Museum di Bilbao.
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